Come sostenere le attività piccole e locali durante l'emergenza COVID

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Fermarsi e stare a casa salva le vite ed è giusto, necessario e importante. Però anche le piccole aziende avranno bisogno del nostro aiuto. I primi dati sull'impatto che questo stop avrà sulle imprese è a dir poco preoccupante.⠀

Ci sono alcune cose che - come consumatori - possiamo fare sin da subito per aiutare e sostenere le piccole attività in questo periodo Per accettare questo aiuto gli imprenditori e professionisti si devono attrezzare: abilitare e imparare ad utilizzare alcuni strumenti che so che molte aziende non hanno purtroppo.

In questa puntata speciale ti spiego esattamente cosa fare.

Hey hey, benvenuto nella puntata numero 20 del podcast Comunicare per Connettere.

E potrei anche emozionarmi un po’ questo numero rappresenta un traguardo importante per me. Mi sembra ieri che non sapevo nemmeno registrare una puntata eppure pochi mesi dopo mi sento una podcaster seria..

Questa volta niente torta oppure festa e nemmeno il mio preferito spumante trento doc ma prometto qualcosa di speciale per la 100esima puntata. L’obiettivo per la seconda metà dell’anno è pubblicare almeno due puntate a settimana quindi non dovremmo aspettare tanto per la sorpresa. Non vedo l’ora.

Intanto ringrazio a tutti quelli che almeno una volta hanno ascoltato questo podcast che amo e mi diverto un modo a fare.

Questa è una puntata speciale in quanto fuori dalla programmazione e tratta i temi legati all’emergenza COVID-19.

Ovviamente in questo podcast non parlerò degli aspetti medici, politici ma social e culturali, economici soprattutto nella misura in cui sono legate e impattano le imprese e i professionisti e in particolare il loro atteggiamento nei confronti di l’online marketing.

Credo che tutti intuitivamente possiamo capire la portata del cambiamento che stiamo vivendo a livello globale. Tuttavia credo che ci renderemo conto del suo vero impatto solo quando l’emergenza acuta quella che ci obbliga ad isolamento sarà finita.

Sono convinta e questo è solo un mio sentimento molto personale che quello che ci attende dall’altra parte sarà una realtà diversa. La mia scommessa è che sarà più matura, evoluta e ancora più digitale e tecnologica in tutti i sensi ma soprattutto dal punto di vista dei comportamenti che riguardano i consumi.

E di questo ne parlerò tra qualche giorno con una persona e un esperto della comunicazione online che stimo molto. Se non vuoi perdere questa primissima intervista del podcast Comunicare per Connettere ti consiglio di iscriverti al podcast su Apple oppure Spotify.


 

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Un’azienda su dieci fallirà?

Fermarsi, dunque, e stare a casa salva le vite ed è giusto, necessario e importante. Però anche le piccole aziende avranno bisogno del nostro aiuto. I primi dati sull'impatto che questo stop avrà sulle imprese è a dir poco preoccupante.⠀

Un’azienda su dieci fallirà nel caso in cui l'emergenza non si arresta entro l’anno.

Le imprese italiane potrebbero perdere tra i 270 e i 650 miliardi di fatturato nel 2020-21, in base alla durata dell’epidemia, con impatti molto diversificati tra i settori.

Questi dati sconcertanti emergono dallo studio di Cervid Rating Agency)

Lascerò nelle note della puntata sul mio sito il link ad un articolo che raccoglie tutti i numeri citati.

Ci sono alcune cose che - come consumatori - possiamo fare sin da subito per aiutare e sostenere le piccole attività in questo periodo Per accettare questo aiuto gli imprenditori e professionisti si devono attrezzare: abilitare e imparare ad utilizzare alcuni strumenti che so che molte aziende non hanno purtroppo.

Quindi per ogni suggerimento su come aiutare le imprese darò anche le indicazioni agli imprenditori su come attivarsi per abilitare questi canali e strumenti nella loro attività in modo abbastanza veloce. Perchè come sempre la tecnologia ci aiuta.

Ecco dunque alcuni piccoli gesti che possono aiutare e sostenere le piccole realtà che rischiano molto in questi tempi.

1:: Segui i loro profili social, condividi e commenta i loro post

Le interazioni migliorano la visibilità dei profili. In questo modo gli algoritmi imparano che i contenuti condivisi sono interessanti e rilevanti per il pubblico e li promuovono di migliorano la visibilità dei profili

Consiglio per le imprese: se hai i profili social prova a creare i contenuti davvero rilevanti per il tuo pubblico in questo momento. Di cosa hanno bisogno in questo momento le persone relativo alla tua attività? Che cosa ti chiedono i tuoi clienti, che richieste ti arrivano, che paure e preoccupazioni condividono con te? Prova ad affrontarli nei tuoi post. Se puoi e se te la senti prova anche a uscire dalla tua zona di comfort. Se non usi i video ora è il momento di farli anche. 

2:: Iscriviti alla newsletter delle aziende o professionisti che stimi

Per rimanere in contatto con l’azienda, eventualmente scoprire le novità e ricevere i sconti e consigli oppure le informazioni pratiche sui giorni di chiusura/apertura oppure sulle modalità d’accesso che soprattutto nei primi tempi saranno diverse.

Le aziende: basta ignorare l’email marketing. 4.400% e il ROI di email marketing. NOn è vero che le persone non amano ricevere le mail. Non amano le mail moleste ma le mail semplici, sincere, utili non dispiacciono nazi. Numerose ricerche dimostrano che l’email è uno dei modi preferiti in cui le persone vogliono rimanere in contatto con i brand. Creare il profilo, iniziare a raccogliere indirizzi e inviare le mail è semplice.

La automatizzazioni sono solo un po’ più complesse però non ti devi preoccupare di questo adesso. MailChimp e MailerLite offrono la possibilità di iniziare gratis. In poche ore puoi quindi creare un account + il form per raccogliere indirizzi.

3:: Scrivi una recensione

Su Google, sulla pagina FAcebook, sul sito oppure scrivi una mail direttamente all'azienda con la tua testimonianza  (elenca cosa apprezzi del loro prodotto o servizio e autorizza la pubblicazione sui social media.

Le aziende: seleziona 10/20 clienti con i quali hai lavorato in passato e inviagli una mail. Non da azienda ma da amico, conoscente. Chiedi come stanno e se sono al sicuro. Digli che la tua attività - come tutti quanti - sta attraversando un periodo difficile e che quindi ti rivolgi a loro in quanto clienti con i quali hai lavorato bene e con piacere. Se è stato così anche per loro forse potrebbero valutare la possibilità di lasciare una recensione / valutazione positiva su Google oppure Facebook. A loro con costerebbe niente a per te sarebbe un grande aiuto. Chiudi l’email con un sincero augurio di rivederli al più presto magari per un caffè quando tutto questo sarà finito.

Invio!

Ti sorprenderà la buona volontà e la solidarietà. La stessa che sorprenderà anche me. Perché la stessa richiesta la faccio a te. Se questo podcast ti piace e se hai imparato qualcosa ti sarei grata se potessi lasciarmi una recensione su Apple podcast.

Ed infine

4:: Fai un acquisto

Se l’azienda ha l'e-commerce acquista il prodotto o servizio, fai un ordine online oppure per telefono o whatsapp perché so che molte aziende si sono organizzate. Potresti anche acquistare un voucher che potrai usare quando l’emergenza sarà passata.

Per le aziende questo è l’unico compito un po’ avanzato che probabilmente senza una solo un po’ abile guida probabilmente non riuscireste da fare. Però quello che sicuramente puoi fare e cominciare a meditare e ad informarsi su come potresti virare anche solo di poco la tua attività per renderla un po’ più digitale. Sono convinta che ogni attività con un po’ di fantasia e buona volontà potrebbe essere rivista e in quest’ottica anche quelle più tradizionali.

E prima di lasciarvi vi leggo solo un passaggio tratta da un’intervista di Andrea Mignanelli, amministratore delegato di Cerved, la società che analizza i bilanci delle imprese italiane e che ha fatto la ricerca che ho citato all’inizio.

"La debolezza del nostro sistema imprenditoriale è stata, negli ultimi anni, l'esiguità degli investimenti in tecnologie, che sono più bassi rispetto agli altri Paesi europei con i quali siamo in concorrenza. La speranza è che l'epidemia, che costringe le persone a casa, possa contribuire a convincere gli imprenditori - soprattutto i più piccoli - che gli investimenti in tecnologia sono necessari per aumentare la produttività. Farlo non vuol dire necessariamente ridurre il costo del lavoro ma, al contrario, far aumentare contenuti e capacità di chi lavora".

Bene, con questa riflessione vi saluto.

Ti ricordo di iscriverti al podcast e se ritieni che i contenuti che condivido e che tratto siano utili, ti sarei davvero grata se decidessi di lasciare una recensione su Apple podcast.

E tutto per questa puntata speciale.

A presto, ciao ciao.


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Ed infine condividi quello che hai imparato o implementato e taggami così posso conoscerti e tifare per te. Sono sempre in ascolto e i tuoi suggerimenti per i temi delle nuove puntate saranno sempre benvenuti.

Grazie di cuore!


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