Perché scegliere l'online marketing
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Hey, hey benvenuto nella puntata numero 25 del podcast Comunicare per connettere. Ho deciso di dedicare questa pillola di online marketing ad un tema che al cuore. Ovvero perché è, oggi più che mai, importante esserci e presidiare lo spazio online soprattutto se hai e vuoi promuovere un’attività oppure un’impresa.
In questa fase di ripartenza, dopo i mesi surreali che abbiamo vissuto e in questo lento e cauto avvio post emergenza Covid19, le difficoltà sono ancora tantissime. Nonostante questo sono convinta che la situazione che stiamo vivendo rappresenta un’opportunità per reinventarsi, innovare, prendere iniziativa, imparare ed evolvere in tutti i sensi.
Spero tanto che questo podcast dedicato al marketing non scontato, originale e creativo possa aiutare. E se non vuoi perdere le prossime puntate che sono certa ti aiuteranno a cogliere le opportunità al volo, ti consiglio di iscriverti su Apple, Spotify oppure Google o ovunque tu ascolti i podcast.
Ma, siccome so che i miei ascoltatori sono intraprendenti, ho deciso di fare di più!
Sono molto emozionata e entusiasta di annunciare il mio primo webinar GRTUITO “5 elementi indispensabili per una presenza online impossibile da ignorare”. L’appuntamento è il 10 giugno alle ore 11.30. Per iscriverti basta andare sul mio sito aleksandrabobic.com/webinar. Spero di poterti salutare li.
Ora torniamo alla puntata.
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L’importanza dell’online marketing è destinata ad aumentare
Sappiamo tutti che la digitalizzazione in generale non è un punto forte delle aziende italiane. La digitalizzazione semplicemente vuol dire l’utilizzo di strumenti e tecnologie digitali per rendere più efficienti i processi e i flussi aziendale .
DESI ovvero l’Indice di digitalizzazione dell’economia e della società della Commissione europea che ogni anno misura la competitività digitale degli Stati membri, colloca l’Italia al 24° posto fra i 28 Stati membri dell’UE.
Il potenziale delle imprese italiane è alto, ma non è sfruttato nemmeno lontanamente:
solo il 10% delle PMI vende online contro una media UE del 17%;
solo il 6% vende all’estero e solo l’8% circa dei loro ricavi proviene da vendite online;⠀
Quindi invece di disperarsi e aspettare la fine e il ritorno alla "normalità" (che poi non sarà mai uguale a prima) meglio ripensare l'attività anche in ottica online. ⠀
L’online marketing non sarà probabilmente la prima cosa da rivedere anzi ti consiglio di partire ed eventualmente rivedere il business plan per poi arrivare al marketing e alla comunicazione e alla presenza online. Perché l’online marketing funziona solo se in funzione agli obiettivi che vuoi raggiungere con la tua attività altrimenti è una vera perdita di tempo e risorse.
L’altra cosa che devi sapere è che l'importanza dell'online marketing è destinata ad aumentare e l'attuale emergenza per molti potrebbe essere un'occasione per darsi da fare e superare la diffidenza nei confronti del digitale.⠀
L'online marketing è il modo più veloce e più economico per raggiungere il tuo pubblico.
Tutti sono sempre incollati agli smartphone e questo vuol dire che si trovano a un click di distanza dai tuoi messaggi.
Se gestisci un’attività puoi decidere di presidiare questo spazio oppure lasciarlo a caso.
E comunque, che tu ci sia o no le persone si faranno un’idea sulla tua attività.
Se quindi l’opinione - l’impressione che hanno le persone sulla tua attività non ti piace, indovina un po’ di chi sarà la colpa. Non di certo delle persone.
Il momento migliore per iniziare con l’online marketing era 5 anni fa; il secondo momento migliore è oggi perché domani sarà troppo tardi per molti.
I miei studenti e clienti e anche le persone che mi seguono sui social media conoscono bene questa frase che continuo a ripetere da molto prima dell’emergenza Covid19. Di solito la accompagnavo con una previsione che all’epoca sembrava un po’ catastrofica: “o ti aggiorni oppure entro due anni non avrai un’attività”. Diciamo che il mio catastrofismo era un po’ troppo ottimistico. Due anni sono evidentemente diventati molto meno.
Il cambiamento (del paradigma ancor prima che delle attività, tattiche, profili etc che sono dettagli) era nell’aria anche se nessuno pensava potesse essere così brusco tragico e improvviso; che la vita come la conosciamo si potesse fermare così da un giorno all’altro.
Eppure è successo.
Cosa fare, dunque?
1: Non sparire adesso se hai un piano
Se hai profili che gestisci, se hai un sito oppure se mandi le email. Riconosci la situazione, adatta e adegua i messaggi però continua ad esserci per i tuoi clienti oppure per il tuo pubblico.
2: E se non hai un piano direi che è momento migliore per crearlo
Ti racconto l’esperienza di una mia cliente con la quale sto lavorando proprio in questi gironi. L’azienda esiste da 48 anni ed è molto tradizionale - parliamo di impianti elettrici - e molto locale che non ha né un sito web, né profili social, né una newsletter.
Poche settimane fa abbiamo creato i profili social tra cui anche un account Instagram. Lo abbiamo ottimizzato però non abbiamo pubblicato niente, non abbiamo promosso account e la mia cliente si è raccomandata con i familiari che sono coinvolti nell’azienda di non seguirlo perché dovevamo ancora preparare i contenuti - immagini e testi.
Pochi giorni dopo aveva già 26 follower! Sulla fiducia. Nessun post ancora. Oggi mentre registro questo podcast ha superato 100 follower perfettamente allineati al cliente ideale dell’azienda! Da zero a 100 persone in modo organico e senza sborsare un euro in promozioni, volantini, sponsorizzazioni.
Sono quasi sicura che questa cosa sarebbe più difficile prima dell’emergenza Covid19.
Ecco perché:
Il tempo che le persone passano davanti agli schermi è schizzato
L’attenzione delle persone era tutta sui cellulari anche prima però adesso siamo ai livelli incredibili. Le persone passano tantissimo tempo davanti agli schermi, cercano e interagiscono come mai prima anche con i contenuti non eccellenti anche con i profili piccoli o nuovi.
L’uso della rete è aumentato
L’amministratore delegato di Tim Luigi Gubitosi ha dichiarato che la compagnia ha registrato un aumento di oltre 70% del traffico internet sulla rete fissa. E questi sono i dati relativi all’inizio quarantena.
Le relazioni e la solidarietà
Come sempre nei momenti di crisi ci sono esempi di egoismo però anche di solidarietà insolita. C’è più propensione a condividere, sostenere le iniziative e aiutarsi a vicenda e a partecipare. E un ottimo momento per concentrarsi sulle relazioni che sono l’aspetto più importante del'l’online marketing.
E vogliamo parlare di e-commerce?
Se ce l'hai oppure hai qualche prodotto digitale puoi davvero congratularti per la lungimiranza.
I dati Nielsen confermano un'impennata di vendite del + 12,2% rispetto all'anno prima. soprattutto nella grande distribuzione e dei prodotti di largo consumo venduti online +81%.
Di conseguenza sono aumentati anche i pagamenti digitali – e questo è un’ottima notizia l’Italia ha ancora bassi livelli di utilizzo del commercio elettronico e, soprattutto, della moneta virtuale.
Molti analisti affermano che il nostro modo di vivere subirà dei cambiamenti e tra questi anche i comportamenti d'acquisto,
Bisogna dunque ripensare il sistema di vendite e forse anche il modello di business.
È il momento migliore per innovare e dimostrare la famosa resilienza delle PMI italiane.
Se non sai dove iniziare ti consiglio di:
iscriverti a questo podcast perché è pensato per guidarti e darti le indicazioni concrete su come sfruttare l’online marketing.
iscriviti al webinar GRATUITO “5 elementi indispensabili per una presenza online impossibile da ignorare”, dove presenterò per la prima volta anche alle persone che non sono i miei clienti il mio sistema per il successo online.
Ed è tutto per questa puntata.
Grazie di cuore per l’attenzione.
Ciao-ciao.
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