Perché faccio la pianificazione in agosto

L'estate è il periodo ideale per riflettere e definire gli obiettivi e le attività per l’anno successivo seguendo il calendario accademico (da settembre a agosto) piuttosto che quello tradizionale che inizia a gennaio. Uso questo metodo da un po' di anni e se continuerai la lettura capirai perché lo faccio, ti presenterò il mio nuovo gadget analogico e condividerò alcuni suggerimenti su come pianificare il tuo business.

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Sono una libera professionista da pochi mesi e ho realizzato il mio primo piano annuale per la mia nuova attività l’anno scorso quando ero ancora dipendente. Ammetto che anche prima avevo i miei buoni propositi già a settembre e non a fine dicembre. In agosto mi prendevo qualche giorno per pensare alle cose che potrei fare per migliorare la qualità della mia vita fuori dall'ufficio: decidevo la mia routine mattutina, i miei allenamenti, le attività sociali e culturali alle quali volevo dedicarmi, decidevo gli obiettivi per la mia crescita personale o la formazione professionale su cui investire. Alcune decisioni sono diventate parte del mio stile di vita, altre le ho abbandonate dopo poche settimane. E va bene così!

L’anno scorso, quando ormai avevo deciso di rinunciare al posto fisso (era l’inizio dell’estate), non avevo dubbi, sapevo che agosto era il mese perfetto per pianificare il grande passo.


 

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Perché pianificare ad agosto

Durante l'estate abbiamo più tempo, siamo più rilassati e la nostra mente è più creativa e fresca. L'abbondanza di sole, le giornate lunghe, il buon umore, fanno bene all'ambizione generale, alla mia sicuramente! Ho l’impressione di essere più connessa con i miei desideri e le mie aspirazioni e questo è un aspetto importante quando vuoi decidere una direzione per la tua attività. Un suggerimento: cerca di rimanere realistico e stabilisci obiettivi che effettivamente sono alla tua portata.

Tieni a mente il detto, che mi piace molto:

Puoi fare qualsiasi cosa, ma non puoi fare tutto.

Quindi scegli saggiamente le tue priorità e prevedi il tempo adeguato per la realizzazione (io mi sopravaluto, sempre!) e anche per gli imprevisti. E ricordati, quando prendi le decisioni in cui credi e lavori con dedizione e passione, è impossibile fallire!

Questo è anche il consiglio che avrei dato a me un anno fa.

Invece, ero un po sopraffatta: avevo tutta la libertà per immaginare e decidere la direzione, ma ero l'unica responsabile per un eventuale insuccesso. Che, inutile dire, non potevo permettermi.

Tutto dell’attività in proprio era nuovo, davvero non sapevo cosa aspettarmi. E siccome pianificare mi piace e mi tranquillizza è da li che sono partita. Le incertezze erano tante così come la mia ignoranza sulle procedure burocratiche quindi spesso la pianificazione mi sembrava un esercizio privo di senso però sono andata avanti lo stesso.

Lo scorso settembre mi sono data questo obiettivo: lasciare il mio lavoro e avviare la mia attività

Questi sono i risultati che ho immaginato:

  • Lasciare il lavoro da dipendente entro la fine di settembre: Fatto! A metà novembre.

  • Aprire la partita iva entro fine dicembre: Fatto! A metà marzo.

  • Creare il brand (logo e la strategia) entro la fine di settembre: Fatto!

  • Creare la mia offerta di servizi (Strategia di comunicazione, Communication Audit, Strategia di contenuti e Strategia di branding) entro la metà di novembre: Fatto! Entro la fine di dicembre (ancora in sospeso il servizio relativo al Branding.)

  • Creare e mettere online il mio sito web in italiano e inglese con e-commerce: Fatto! In marzo ho messo online il mio sito in italiano per ora ancora senza la versione inglese e l’e-commerce.

  • Creare contenuti di qualità per blog da pubblicare due volte a settimana: I contenuti creati erano molti di meno!

  • Essere presente e attiva sui social media: In parte fatto.

  • Inviare newsletter una volta al mese a partire da marzo: Fallito!

  • Trovare almeno 5 clienti: Fatto!

Le 31 ore di formazione per l'Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento non erano nella mia lista, ma l'ho fatto nel corso di aprile e maggio. L'opportunità è arrivata in ottobre e l’ho afferrata al volo. Tirando le somme posso dire che il corso, anche se imprevisto o forse proprio perché imprevisto, era l’highlight del mio anno! Alla faccia della mia pianificazione! Ho conosciuto persone fantastiche e acquisito molta consapevolezza e sicurezza.

Posso quindi dire che sono contenta dei risultati ottenuti. La mia inesperienza e talvolta l’insicurezza forse hanno rallentato alcune cose. Dall’altro canto mi hanno arricchito e reso più consapevole e più sicura delle mie capacità.

Il gadget analogico per la mia pianificazione

Quest'anno volevo essere più precisa e più concentrata, quindi ho scelto di premiarmi per gli obiettivi raggiunti con un planner che da un po’ tengo d’occhio: Daily Greatness Business Planner. Il sogno di ogni pianificatore seriale.

In realtà, è molto di più di un semplice planner. È un manuale che ti guida nella compilazione scrupolosa e dettagliata. Ha un'introduzione utile quanto motivazionale. I contenuti sono organizzati in modo metodico e intuitivo. Le sezioni principali sono:

  • The business model canvas

  • Business vision planner

  • Business goal planner

  • Expansion strategy

  • Social media marketing strategy

  • Quarterly budget

  • Quarterly business goals planner

  • Weekly planner + Weekly check in

  • Quarterly check in

  • Yearly check in.

Ho appena iniziato a usarlo e per ora l’ho trovo davvero utile.

Dopo il primo trimestre scriverò una recensione  per condividere l’esperienza e soprattutto per dirti se l'investimento (44 euro!) sia giustificato.

I consigli per la tua pianificazione

Se ti senti ispirato da questo post e vuoi dedicare gli ultimi giorni di calma estiva alla pianificazione ecco alcuni consigli e suggerimenti.

1 > Scegli i tuoi obiettivi

Conosco molte realtà, tra cui anche aziende strutturate, che non hanno una vera strategia ma piuttosto delle linee guida più o meno definite e spesso addirittura navigano a vista. Una pratica a mio avviso inutilmente rischiosa. Gli obiettivi e la strategia danno una direzione e senso al lavoro di tutti i giorni. Al management e a tutto il team.

Gli obiettivi aziendali danno una sensazione di chiarezza e semplificano ogni altra decisione che dovrai prendere nel corso dell’anno. Tutto quello che devi fare è chiederti: quest’opportunità / idea / collaborazione / assunzione mi aiuterà a raggiungere il mio obiettivo in modo più veloce / migliore / diretto e la scelta diventerà subito ovvia.

Quando definisci gli obiettivi:

  • assicurati che prendino in considerazione e rispecchino il motivo per cui l’azienda esiste. Sono allineati con i tuoi valori, passione, aspettative?

  • scegli pochi obiettivi e impegna tutte le energie e risorse per raggiungerli;

  • non cambiare i tuoi obiettivi a metà strada dal momento che è molto difficile se non impossibile adattare la tua strategia. Dovrai ricrearla, riallinearla ad un nuovo obiettivo e di solito queste operazioni sono molto costose in termini sia di tempo sia di budget;

  • assicurati di avere un'idea molto chiara del motivo per cui scegli quel particolare obiettivo e di come ti possa essere utile alla tua visione aziendale.

2 > Scegli i tuoi risultati

Dopo aver deciso i tuoi obiettivi fai il brainstorming dei risultati o azioni che ti aiuteranno a raggiungerlo.

Se guardi per esempio i risultati che mi ero prefissata l’anno scorso ti accorgerai subito che tutti portano verso il mio obiettivo principale: avviare la mia attività in proprio, che per me, evidentemente, voleva dire molto di più che non aprire la partita iva e aspettare che qualcuno mi contatti per la consulenza.

E se nell'elenco dei risultati aggiungi altre tre colonna: "Come" e "Chi" e "Budget" avrai la tua strategia aziendale annuale, un punto di partenza per tutte le scelte che ti aspettano nei prossimi 12 mesi.

3 > Sii ambizios* e realistic*

I tuoi obiettivi e risultati dovrebbero ispirarti e sfidarti ma soprattutto dovrebbero essere alla tua portata. Dovrebbero "espandere la tua mente esplodendo il tuo business" come suggerisce il mio Daily Greatness Business  Planner. Quindi, prima di decidere cosa inserire nella mia lista di risultati, mi pongo di solito queste due domande:

  • c'è qualcosa che mi fa uscire dalla zona di comfort? L’obiettivo o i risultati mi mettono in difficoltà nel senso che devo imparare qualcosa o fare qualche esperienza nuova?

  • Questa sfida mi entusiasma? Davvero non vedo l'ora di tuffarmici?

Se la risposta a queste domande è sì, allora sono pronta e non vedo l'ora di andare avanti.

A volte sottovaluto il tempo necessario per far succedere le cose e questo mi frustra a volte. Con il  tempo, sono certa, riuscirò a essere sempre più concreta, veloce e realistica nel decidere cosa mettere nella mia lista settimanale e giornaliera.

4 > Monitora e aggiusta

Questo è un segmento molto importante nella tua pianificazione. Monitora regolarmente come si sta evolvendo il tuo piano. Se ti accorgi che è troppo ambizioso aggiusta e adegua l'esecuzione. Idem se ti accorgi che ti sei sottovalutato.

L'anno scorso ho saltato questo passaggio. Ho fatto le verifiche “a mente” senza analizzare l’andamento e eventuali miglioramenti e aggiustamenti.

Questa volta con il mio nuovo planner e le sue analisi  settimanali e trimestrali spero di essere in grado di monitorare ed essere più responsabile e produttiva!

5 > Divertiti!

Non so a te, ma a me pianificare diverte e non mi crea il benché minimo stress. Anzi!

Il mio obiettivo non è di controllare, irrigidire e nemmeno rendere più prevedibili e rassicuranti le settimane e i mesi a venire. Quello che mi rende felice è l’atto di creazione in se. Sapere che ho il potere e la libertà di immaginare un esito (risultato) e la capacità di raggiungerlo facendo esattamente quello che amo di più, mi entusiasma!

Per me la pianificazione è solo un altro modo di celebrare il mio lavoro, un altro modo di appassionarmi per tutto quello che mi aspetta!

Fammi sapere nei commenti come gestisci la tua pianificazione? Quando la fai e quale metodo usi?


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