L'online marketing nel 2022. L’anno di svolta?

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Gli ultimi 18 mesi hanno accelerato la trasformazione della società e dell'economia che era prevista forse nel prossimo quinquennio. E il marketing è nell'occhio del ciclone da qualche decennio.

Alcuni avvenimenti nel 2021 sono particolarmente importanti e impatteranno il modo in cui ci presentiamo e comunichiamo online.

In questo puntata vediamo quali sono e come prepararsi per l'anno che potrebbe essere di svolta da molti punti di vista.


 

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Sia che tu stia iniziando da zero, o semplicemente ti senti bloccato, frustrato dalla tua presenza online, sono qui per mostrarti la strada che funziona per me e per centinaia di miei studenti. Per conoscerla iscriviti al mini corso gratuito di online marketing, che farò online e live dall’ 8 all’ 11 novembre. Il link è aleksandrabobic.com/mini-corso, lo lascio nelle note della puntata. Ti aspetto.

Hey hey e benvenuti in una nuova puntata del podcast comunicare per connettere. Siamo alla puntata #58, e la pillola di online marketing di oggi la voglio dedicare ad una riflessione, una riflessione ad alta voce sul futuro dell’ online marketing.

Come sempre sto studiano molto, leggendo molto e poi elaboro i miei pensieri, mi sono fatta un'idea su cosa è in arrivo. E siamo ad un bivio. Credo generalmente, ma soprattutto nell’ online marketing, che poi è sempre stato nell'occhio del ciclone fatto di tecnologie, evoluzione, cambiamenti e sviluppi che stiamo vivendo negli ultimi anni.

E se osserviamo tutti i cambiamenti che ci sono stati nel 2021, molti parecchio destabilizzanti, però l'andamento è chiaro. Il 2021 è l'anno delle scosse e terremoti nel marketing, che diciamocelo è abituato al movimento però sembra che questa evoluzione stia accelerando.

Per le persone che amano il marketing, che amano le sfide, come la sottoscritta, tutto sembra un grande parco giochi, ma quando mi metto nei panni dei miei studenti e dei miei clienti, capisco il disagio. La fatica è reale, ma superarla non è impossibile, anzi….

La mia missione da sempre, da quando mi sono messa in proprio, con questo podcast, tutte le mie risorse, programmi e consulenze è semplificare. Quindi voglio rassicurarvi che sì, i cambiamenti ci saranno e sono significativi, però ci aiuterà ad essere un po' più creativi e forse un po' più genuini, che non guasta mai.

Chi ha un sistema di online marketing completo può stare tranquillo. Come ben sappiamo tutto quello che dobbiamo fare è tenerlo aggiornato, ottimizzato, e poi sperimentare con i formati ed eventualmente tattiche nuove.

Se non hai un sistema di online marketing allora ti consiglio di fare in modo che questo diventi la tua priorità, perché sarà davvero sempre più difficile navigare a vista. Questi ultimi mesi del 2021 e gennaio 2022, potrebbero essere un buon momento per dedicarsi a questo compito, per poi partire e mettere in pratica un nuovo modo per presentarsi online.

Se vuoi fare il primo passo, allora il mio mini corso gratuito di online marketing, che farò dall’ 8 all’ 11 novembre online però live, potrebbe essere interessante. Iscriviti a aleksandrabobic.com/mini-corso.

Ho pensato di strutturare la puntata in questo modo:

1/ vediamo cosa è successo nel 2021 e quali sono le sfide che questi cambiamenti hanno portato;

2/ vediamo come possiamo affrontare questi cambiamenti.

Prima di iniziare vorrei solo ricordarti di iscriverti a questo podcast per non perdere le puntate che sono in arrivo, e se le trovi interessanti e utili ti sarei immensamente grata se potessi lasciare una valutazione / recensione in Apple Podcast.

Iniziamo con i cambiamenti:

Numeri stratosferici utenti, aziende, shop. In costante crescita, tutti sono online, il rumore della rete sta diventando assordante. Questo vale sia per gli utenti che per le aziende. La rete ha raggiunto in questi pochi 18 mesi una maturità che avrebbe raggiunto in 5 anni. L'impatto è enorme e secondo me lo vediamo un po' meglio l'anno prossimo. Siamo tutti ancora un po' con il fiato sospeso per vedere come si svilupperà la situazione covid, però ormai è chiaro che siamo sulla buona strada per uscire da questa situazione.

Regolamentazione dati da parte delle istituzioni che continua ad essere sempre più stringente. E il fiore all'occhiello del marketing erano proprio i dati.

Aprile 2021 - iOS 14 sbarca e permette alle persone che hanno il sistema operativo di Apple di scegliere di non essere tracciati sui siti e app.

Solamente il 12% degli utenti globali che hanno aggiornato il proprio iPhone a iOs 14.5 ha acconsentito al tracking dei dati personali da parte delle applicazioni installate. Letto dall'angolazione opposta, ben l'88% di chi ha in tasca un melafonino ha effettuato il cosiddetto opt-out, chiudendo la porta al tracciamento grazie alla nuova funzione introdotta con l'ultimo aggiornamento del sistema operativo Apple. Il dato è ancora più alto, 96%, sul solo territorio americano.

Sinceramente io ho permesso ampiamente il tracciamento. Perché non vuol dire che vedrai meno inserzioni, ma solo che quelle che vedrai saranno poco pertinenti ai tuoi interessi, alle tue preferenze e ai tuoi gusti. E questo renderà un po' più fastidiosa l'esperienza online. Perché invece di avere un feed che mi assomiglia, ricomincerò a vedere le inserzioni per lo sgrassatore del cavolo, rimedi per il mal di testa, flusso abbondante e altre stupidate invece di nuove piattaforme, gioielli, skincare e altre cose che mi interessano e che si mimetizzano perfettamente.

Questo cambiamento ha creato il panico su Facebook. Il sistema di advertising più potente mai esistito, incredibilmente accessibile, un pò meno efficace ultimamente, ed elegante, se usato bene rimane cieco, perché il piccolo pezzo di codice, chiamato pixel, non riesce più a catturare i dati ed alimentare così il potente algoritmo.

Facebook protesta ma si mette subito al lavoro, cerca soluzioni alternative alcune molto creative, implementa molte modifiche, però possiamo tranquillamente dire che non si è ancora ripreso. Le ads hanno subito un duro colpo. Cosa vuol dire questo? Che bisogna essere un po' più abili per gestirli e ottimizzarli. Che bisogna avere una strategia e un funnel (sistema di vendite) in piedi prima di avventurarsi. Un avvertimento per chi intende esternalizzare: occhio perché ci sono tanti esperti che si improvvisano quindi non fidatevi ciecamente.

Settembre 2021 > Il 20 settembre 2021 Apple ha rilasciato iOS15, la nuova versione del sistema operativo degli iPhone, che include una novità che avrà importanti conseguenze sulle attività di email marketing, perché tracciare l'attività degli iscritti sarà più difficile.

Semplificando molto, ci sarà un sistema proxy che scarica le immagini preventivamente e questo vuol dire che tutte le mail risulteranno aperte nel momento in cui arrivano sul server Apple (non sapremo esattamente se le mail sono effettivamente viste dai destinatari o meno).

Gli indirizzi IP dei destinatari sono mascherati e questo renderà più difficile la geolocalizzazione.

Ed infine, c'è un’opzione, però premium quindi solo a pagamento, di usare gli indirizzi fittizi per iscriversi alle newsletter.

Una metrica importante che perderà valore, è il tasso di apertura (open rate), che ci permetteva di stabilire quanto i messaggi sono rilevanti, interessanti, etc.

Google ha annunciato nei giorni scorsi, che rimanderà al 2023 il blocco dei cookie di terze parti sul suo browser Chrome, inizialmente pianificato per il 2022. I cookie tengono traccia dell'attività degli utenti e consentono agli inserzionisti di indirizzare in modo mirato la pubblicità online.

L’azienda ha dichiarato che la decisione è "soggetta al nostro impegno con l'Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito (Cma)", spiegando il ritardo con la necessità di lavorare più a stretto contatto con le autorità di regolamentazione per trovare nuove tecnologie per sostituire i cookie di terze parti da utilizzare nella pubblicità.

I cookie di terze parti sono già bloccati da Mozilla, Apple e Microsoft, ma quello di Google è il browser più usato al mondo. Secondo GlobalStats, Chrome ha una quota di mercato del 65% in tutto il mondo. I critici affermano che il divieto di Google costringerà i venditori di annunci a rivolgersi invece direttamente al gigante della tecnologia per queste informazioni, dandogli un vantaggio competitivo.

Il marketing digitale come lo conosciamo, si basa soprattutto sull'accuratezza dei dati, che come vediamo perderanno un pò di efficacia. Quindi dobbiamo essere un pò più creativi, diversi per adeguarci a questi cambiamenti e possiamo anche sfruttarli in modo più intelligente e trovare qualcosa che ci permette di emergere in modo diverso, di catturare l’attenzione in modo più originale.

Ecco cosa possiamo fare per prepararci al meglio per il 2022:

1_ Creare brand e partire dall'identità, personalità e posizionamento forte. E’ l'unica cosa che ti separa dalla folla e dall’ essere percepito come un altro, nel mare di simili o uguali. Perché anche se per te è chiaro che sei diverso da tutti i tuoi competitor, puoi scommettere che non è così chiaro al tuo pubblico. Quello che ti permette un brand forte è diventare immediatamente riconoscibile e insostituibile, anche in un mercato saturo, anche se ci sono tantissime altre persone che fanno esattamente quello che fai tu.

2_ Appropriati dei dati del tuo pubblico. Quando ti ossessioni con i social media di fatto aiuti e intrattieni il pubblico che appartiene a questi social media. Fai un duro ma sporco lavoro per le piattaforme. Quando privilegi la tua lista fai il lavoro opposto. Ti prendi cura del tuo pubblico. AI miei clienti suggerisco sempre di investire e condividere il contenuto premium con la mailing list e poi riciclare i contenuti sui social media. E a maggior ragione con i cambiamenti che sono in arrivo in questo campo bisogna davvero meritarsi l'attenzione delle persone con i contenuti email di alta qualità. E credetemi è più facile farlo con la mailing list che non con i social media. Perché gli iscritti appartengono ad un pubblico caldo, che ti conosce e si fida abbastanza di affidarti l'indirizzo email. Entrare nella casella di posta delle persone è un privilegio che dobbiamo comprendere e davvero trattare come tale.

3_ Diventa il punto di riferimento; una fonte autorevole: per farlo ti servono contenuti fantastici, innovativi, diversi, originali, autentici, esperienze / casi studio più che libri di testo. Le inserzioni non ti salveranno senza questo passaggio. Perché le persone stanno diventando immuni alle inserzioni e lo saranno sempre di più (10.000 al dì). Quando invece inizi e instauri queste relazioni con il cliente dal punto di una fonte autorevole di fatto non devi più vendere, ma dimostrare, attirare e le persone arriveranno da te. La base di attraction marketing.

Contenuti: alla base dell'attraction marketing. Fanno parte di un percorso lungo. Non ti porterà da un giorno all'altro la riconoscibilità però tra un anno sarai felice di aver insistito. Genera quell’interesse composto che possiamo confrontare anche con l'effetto palla da neve. Piccolo e insignificante fiocco che diventa una valanga. Però i contenuti devono essere originali. Qualcosa che non si può trovare su Google. Perché la concorrenza è incredibile, i contenuti di qualità ci sono e tanti pure. Quello che sarà sempre interessante è quello che li rende unici. Il modo migliore è attraverso l'esperienza, posizionamento unico, storia unica, brand unico. Un po' diverso o un po' migliore da tutto quello che c'è in giro.

4_ Video. Di anno in anno gli esperti minacciano l'arrivo di questa era di video: Posso dire che ci siamo. Il momento è arrivato. I video sono preponderanti ormai. Instagram ha lanciato la bomba quest'anno, quando a Moseri ha detto che non siamo più un app che condivide fotografie. E non un video qualsiasi ma breve coinvolgente che emoziona diverte.

5_ Eventi. Online definitivamente, ma ho un sospetto che anche offline dopo questo periodo di isolamento avrà un impatto forte e soprattutto per le attività locali ma anche per i professionisti. Se pensate agli eventi che sono esperienze dove si lavora, impara, crea, costruisce. Online ormai lo sappiamo: credo che le strategie di online marketing sono indispensabili ma bisogna farle con un po' di attenzione e cura e spesso.

6_ Personalizzazione. Si vuol dire conoscere il pubblico ma anche all'interno del tuo pubblico per quanto piccolo e di nicchia saper personalizzare l'interesse, l'offerta, la sensibilità in base al punto in cui si trova nel viaggio del cliente e in base agli interessi, sensibilità etc. Le automatizzazioni possono essere d'aiuto perché puoi personalizzare le inserzioni o email in base alle azioni.

7_ Storytelling. Storie catturano l'attenzione. Sono ipnotiche, siamo programmati per prestare l'attenzione. Non solo per raccontare la storia ma per presentare le offerte, prodotti utilizzando gli elementi di storytelling.

8_ Creare un sistema di online marketing completo che include: mappare, strutturare il viaggio del cliente, creare l'esperienza fluida attraverso vari punti di contatto, capire qual’è il ruolo di ogni punto di contatto, creare un sistema di vendite, sapere anche i tuoi numeri: tasso di conversione. Questi elementi dovrebbero lavorare per te all'unisono e in perfetta sintonia con i tuoi obiettivi.


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